Fotografia come terapia di Anna D'Elia / Meltemi editore



Un libro molto particolare, pubblicato dalla casa editrice Meltemi Editore, nel quale l'autrice, Anna D'Elia critica d'arte e narratrice romana, ci conduce in un percorso delicatissimo attraverso le fotografie di Luigi Ghirri.
Ghirri è stato un importante fotografo italiano che ha rappresentato una pietra miliare in questo campo, capace di creare immagini quasi metafisiche, alla maniera di De Chirico.

Prendendo dunque spunto da queste fotografie, caratterizzate dai colori delicati e dall'aspetto quasi sospeso nel tempo, l'autrice ha scritto e sognato dei racconti brevi, cercando di svilupparli con un ritmo  piuttosto personale, con il quale si deve entrare in sintonia, o meglio in totale risonanza, per poterli apprezzare completamente.

Il commesso sorridendogli si diresse verso lo scaffale e posando sul banco una macchina fotografica gli disse: "E' meglio di una bussola, con questa macchina potrai cancellare tutto il superfluo e lasciare solo il necessario".
L'uomo lo guardò con gratitudine e col mirino davanti agli occhi, passo dopo passo, ricostruì gli itinerari che più gli erano cari, ancorandosi a un ricordo, a un desiderio, finché l'universo ritornò a essere a sua misura.
cit.pag.23

Da questi racconti e dalle riflessioni che li accompagnano, si evince la grande sensibilità della scrittrice, negli scritti infatti sono fissate le sue sensazioni, la sua capacità di sentire le cose e di vedere le immagini, usando perlopiù un forte senso di focalizzazione, che le permette di guardare aldilà alle cose stesse. Per ridare al nostro sguardo, travolto dalla sovrabbondanza delle immagini che ci circonda, di purificarsi, di ritrovare la capacità di penetrare nell'immagine e riceverne emozioni.

Quando in un luogo, davanti a un oggetto, si prova il desiderio forte di fotografare, avviene una mutazione nell'intimo, qualcosa colpisce, incanta o crea disturbo, e in qel qualcosa che si ha davanti agli occhi è racchiuso il desiderio della narrazione.
cit.pag.27

Sono presenti nel libro molte citazioni del grande fotografo emiliano, raccolte tutte dai suoi libri, e direi che tutta l'opera ha una profonda impronta onirica, che ne rappresenta la sua bellezza.

Dedicato che ama la fotografia e i suoi protagonisti, a chi desidera tuffarsi nel racconto e nelle sue molteplici sfaccettature, per chi vuole leggere e conoscere meglio le sfumature delle immagini.


Ringrazio moltissimo la casa editrice Meltemi editore per avermi inviato in omaggio questo bellissimo libro.




Commenti

Post più popolari