La gita di mezzanotte di Roddy Doyle

E' molto tenero, direi quasi commovente e sicuramente insolito, questo libro per ragazzi, che racconta la storia di quattro figure femminili, quattro donne per quattro generazioni che si sono succedute secondo una linea famigliare che inizia parecchie decine di anni prima.

Odiava l'ospedale. Odiava attraversarne i corridoi. Odiava tutto l'ospedale. 
Tutto tranne una cosa. La nonna.
Odiava l'ospedale, ma voleva bene alla nonna.
Incipit

Quattro donne dicevo, figlia, madre, nonna e bisnonna, sono questi i quattro personaggi principali, tutte legate da una discendenza matriarcale e tutte hanno avuto, ovviamente, una vita molto diversa l'una dalla'altra. Ciò nonostante, il filo che le unisce insieme è sicuramente quello dell'amore.

Emer se lo ricordò per tutta la vita. Il giorno che la mamma si era bloccata all'improvvido. Aveva solo tre anni, quando accadde. Anche questo se lo ricordò per tutta la vita. Glielo diceva la nonna, glielo ricordava il papà, glielo dicevano le zie e gli zii.
cit.pag 49

In ogni capitolo del romanzo, conosciamo un aspetto del modo di essere e della vita delle protagoniste, l'autore ce le fa conoscere una ad una e ne racconta ampiamente, di quello che sono e di quello che hanno vissuto.
Alla fine del libro ci sarà questa incredibile gita di mezzanotte, per molti aspetti assolutamente fuori dal comune, una gita che potremmo chiamare *del cuore, che si conclude poi con un finale direi strappalacrime.


Un libro molto molto bello.