Abbaiare stanca di Daniel Pennac

Piccolo e dolce questo libricino dalla copertina assolutamente tenera, racconta la storia di un randagio, delle sue fughe e dei suoi incontri con altri compagni d'avventura o con gli umani, che per definizione sono sempre "imprevedibili".

Da Nizza a Parigi, tra canili e famiglie un pò così, il piccolo protagonista impara a riflettere e a fare delle scelte ma non solo, scopre anche cosa significano il coraggio, la paura e la prudenza.

Devo dire che leggere queste pagine è veramente rilassante, la storia riesce a mescolare molte e varie emozioni con vecchi ricordi e per chi ama gli amici a quattro zampe, sicuramente è fonte di sorrisi antichi.
Di cosa parla questo libro è presto detto, si tratta di una specie di romanzo di formazione, dal punto di vista canino ovviamente, dove il personaggio principale racconta la sua vita di cucciolo che affronta molti misteri della vita, superandoli con l'aiuto perlopiù di altri amici a quattrozampe, attraversando molte peripezie che lo condurranno a diventare adulto e molto amato.

Come scrive l'autore stesso nelle prime pagine, il libro è dedicato a tutti i cani che lo hanno onorato della loro amicizia e riporta infatti una serie piuttosto lunga di nomi incredibili ; Pec, Kanh, Diane, Fantou, Susi, Benjamin, Ubu, Petit, Alba, Swann, Bibi, Bolo, Julius, Blackie, J.B., Ouapy, Xango,
donando così a questi amici pelosetti una specie di immortalità, almeno finché questo romanzo passerà di mano in mano tra tutti noi lettori entusiasti.

Grazie Monsieur Pennac !!