Le notti bianche di Fedor M. Dostoevskij

Delle tante letture che si fanno ogni anno, i classici restano sempre delle pietre miliari, capaci di apportare un grande contenuto e sopratutto una grande atmosfera.

Accade così anche per questo piccoli libriccino, un classico tra i classici, Le notti  bianche scritto con grande maestria da Fedor M. Dostoevskij.

Fin dalle prime pagine si comprende immediatamente di essere entrati nel mondo della letteratura russa, con quel garbo delicato e quella capacità incredibile di raccontare soavemente i fatti e le emozioni.

Era una notte incantevole, come ci possono forse capitare solo quando siamo giovani, caro lettore. Il cielo era un cielo così stellato, così luminoso, che, guardandolo, non si poteva fare a meno di chiedersi: è mai possibile che esistano sotto un simile cielo persone irritate e capricciose? 
Incipit

Narrato in prima persona, è un librino molto molto poetico dove il protagonista, colui che parla di queste notti bianche, è un ragazzo timido e sognatore, piuttosto impacciato e incapace di trovare l'amore per le scarse prospettive di una vita migliore.

La storia si sviluppa lungo quattro notti e un mattino che ne rappresenta la conclusione, racconta una storia intricata e ingarbugliata fra convenzioni sociali, parole non dette, parole solo immaginate, emozioni sopite e poi risvegliate, paure e speranze.

Tacqui pateticamente, dopo aver terminato le mia patetiche osservazioni. Ricordo che avevo una gran voglia di scoppiare in un riso forzato, perché sentivo già che si muoveva in me un diavoletto ostile, che la gola aveva già cominciato a stringermisi, il mento a tremare, e che sempre di più i miei occhi diventavano umidi...
cit.pag.69

Direi quasi che questo libro può essere considerato come un inno alla gioventù, un omaggio a questa età così rapida e fuggevole, così complessa per certi versi e altrettanto semplice per altri. I dialoghi tra il protagonista principale e il personaggio femminile, i veri e soli attori del romanzo, rispecchiano perfettamente le incertezze e le speranze, soprattutto i sogni, di questo periodo della vita.

Una lettura deliziosa, ogni volta che la si avvicina se ne riscoprono aspetti nuovi e incantevoli.

Vale sempre la pena di leggere o di rileggere, un libro di questo grande grandissimo autore.