Un viaggio chiamato vita di Banana Yoshimoto



Come sempre accade quando leggo un libro di questa scrittrice, mi accorgo quanto grande sia la sua capacità di incantare soavemente il lettore.

In questo caso Banana ci regala un libro colmo di memorie, considerazioni e riflessioni personali, sulle piccole cose della vita, sulle sue esperienze di viaggio e di quotidianità. Cercando sempre di guardare gli avvenimenti con sensibilità, incoraggiando il lettore ad apprezzare le cose buone della vita.

La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l'amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle,e tra esse si nascondono i granelli di una felicità appena percepibile, che l'anima respira e grazie alla quale vive.
cit.pag 98

Il suo pregio è proprio questo, riportare la nostra attenzione sulle cose importanti, spesso trascurate o dimenticate o sepolte sotto gli innumerevoli affanni del giorno.
Credo che il segreto di Banana sia proprio quello di possedere occhi interiori molto particolari, che le permettono di apprezzare ogni esperienza, ogni piccolo movimento del giorno.
Direi che i suoi occhi sono colmi di gioia per la vita e questo libro lo dimostra.

Il libro è diviso in tre sezioni ognuna delle quali raccoglie molti scritti che parlano dello stesso argomento, si legge con calma e serenità, tranquillamente.

Lo scrivo di continuo e non me ne stanco mai. Quando moriamo, non possiamo portare niente con noi, né il denaro, né la casa, né l'auto, né la persona amata, né la nostra famiglia. Neanche i vestiti e gli anelli che abbiamo indosso possiamo portare. Quello che possiamo portare, invece, sono i ricordi, tanti da non poterli tenere tutti. Sicuramente ci saranno anche i brutti ricordi.Però forse quando moriamo, anche quelli si trasformano in bei ricordi. E, mi domando, accumulare bei ricordi, non è forse la sola cosa che possiamo fare nella vita?
cit.pag.50

Ogni viaggio infatti comincia con un passo, e decisamente in questo libro ci sono decine di passi delicati, che ripercorrono momenti significativi nella vita dell'autrice, scritti e raccolti nel corso degli anni. Alcuni come dicevo, sono dedicati ai viaggi, tra cui anche quelli in Italia, che la scrittrice ama molto, altri riguardano persone o sensazioni vissute "a pelle", avvolte nelle pagine come per essere protette dal tempo.


Una persona molto sensibile che che magicamente riesce a trasferire sulla carta il suo entusiasmo, la sua dolcezza la sua grande bellezza interiore.


Un viaggio,
per quanto terribile possa essere,
nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso.


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