La ragazza scomparsa di Shirley Jackson

Ho letto questo piccolo libretto della famosa scrittrice Shirley Jackson, nota per i suoi romanzi dallo stile gotico quasi inafferrabile, e l'ho trovato veramente veramente delizioso.

Costituito da tre racconti brevi ovvero La ragazza scomparsa, Viaggio con signora e Incubo, storie che potremmo definire atipiche perchè riescono a farci vedere, o meglio intravedere, una realtà particolare, come se la la stessimo osservando da un punto di vista completamente diverso dall'usuale.
Un paio di questi racconti hanno una trama e un'atmosfera decisamente surreale, mentre il terzo sembra molto più realistico degli altri, ma resta sempre nell'ambito dell'inconsueto e qui infatti sta la sua bellezza..

Canticchiava, stonata, aggirandosi qua e là per la stanza e spostando gli oggetti con delicatezza,senza smettere di canticchiare. Betsy, curva sulla scrivania, irrigidì le spalle e chinò la testa sul libro con enfasi, sperando che quella parvenza di concentrazione potesse in qualche modo comunicare un desiderio di silenzio, ma la cantilena proseguì.
La ragazza scomparsa, incipit.

Come sempre accade nei libri dell'autrice, le trame di Shirley non seguono mai canoni comuni o comunque prevedibili, ma si lasciano sempre trascinare da quella nota caotica colma di imprevisti che rappresenta il quotidiano, nelle sue infinite possibilità.

Non si tratta comunque di racconti che appartengono al genere horror, né a quello del terrore, nonostante siano immersi in una sottile atmosfera inquietante che si incolla letteralmente al lettore, trascinandolo con sé per passaggi e sentieri sottilmente preparati a questo uso, per la delizia di una lettura molto coinvolgente.

Shirley Jackson ci regala sempre situazioni sorprendenti e direi anche irriverenti nei confronti di tutti noi esseri umani, piccoli uomini sballottati dal destino o intrappolati dal karma, che si dibattono tra le maglie della vita fino a trovare, finalmente, l'equilibrio perfetto.

Consigliato !!