Durante di Andrea de Carlo


Premesso che amo molto i romanzi di Andrea de Carlo e che adoro i titoli di questa casa editrice, devo confessare che questo bellissimo romanzo mi ha letteralmente entusiasmato per la trama, per i personaggi e per tutto quello che di sottile racconta fra le righe.

Durante è un uomo enigmatico e affascinante, protagonista assoluto di tutto il romanzo, una sorta di cavaliere errante dalle doti personali molto particolari e assolutamente insolite. Uno spirito libero, il cui arrivo nella vita di una piccola comunità di persone sulle colline marchigiane, sarà l'inizio di una serie incredibile di rivalità, di conflitti che covavano sotto la cenere, di gelosie primitive, di cambiamenti importanti nella vita di tutti nessuno escluso.

Il diciannove maggio alle quattro e venti del pomeriggio ero seduto nel prato davanti a casa in una pausa dal lavoro, senza un solo pensiero attivo in testa. Il termometro appeso sotto l'arco tra la casa e il laboratorio segnava ventisette gradi all'ombra, ma al sole ce n'erano almeno trenta. La testa mi scottava, gli occhi mi facevano quasi male. L'erba già in parte secca mi pizzicava le piante dei piedi e le caviglie, mosche e api e altri insetti di varie dimensioni mi si posavano addosso o ronzavano intorno. Muovevo le mani a intervalli per scacciarli, respiravo lento. C'era anche una lieve brezza intermittente, che creava venature nell'aria densa e increspava l'onda tenue di blues elettrico che usciva dalle finestre.
incipit

Come sempre quando leggo un libro di questo autore, inizialmente non comprendo molto bene dove mi stia conducendo perchè le cose sembrano semplici e chiare, almeno in apparenza. E invece naturalmente non è assolutamente così: piano piano si mostra tutta un'altra storia, una storia che assorbe curiosità e lascia senza fiato.
Si scoprono molte cose che ci permettono di cambiare la nostra visione iniziale, fatti che ci pongono interrogativi stretti, eventi che ci accompagnano proprio là dove vuole portarci l'autore.

La voce narrante scivola molto veloce, invita a proseguire la lettura una pagina dietro l'altra e noi lo facciamo perchè siamo già coinvolti nelle vicende raccontate, i personaggi caratterizzati talmente bene che di riflesso si vivono insieme a loro le emozioni descritte.

Non riuscivo a credere di aver lasciato scorrere via anni interi della mia vita senza appagare il mio bisogno di nutrimento mentale e spirituale; le parole di Durante e degli altri mi facevano sentire come un assetato in un oasi del deserto. Oscillavo all'indietro sulla mia sedia, attraversato da sensazioni e idee e immagini indispensabili e contraddittorie, nel respiro caldo della notte d'agosto.
cit.pag. 223


Un libro assolutamente consigliato.

P.S.
Ho recensito anche questo libro  e anche questo dello stesso autore.





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