La casa dei sette ponti di Mauro Corona



Il primo libro che leggo di Mauro Corona è una sorta di favola che racconta una storia insolita, dove alla fine vincono i buoni sentimenti, la magia dell'amore, e dunque un libro adatto, direi adattissimo all'atmosfera del Natale che ci circonda tutti.

Il libro è ambientato sull'Appennino Tosco-Emiliano, in una valle stretta e tortuosa, solitamente percorsa in auto da un facoltoso e cinico industriale. Durante questi passaggi l'uomo scorge a lato della strada una casetta con i tetti colorati, effetto dovuto alla presenza di semplici teli di plastica, posati per riparare le cattive condizioni della struttura.
E' questa la casa dei sette ponti che ritroviamo proprio nel titolo.
Partendo da questo incipit, l'autore riesce a creare una piccola magia..

Lungo una strada tortuosa e stretta, che percorre una valle solitaria, aspra quanto serve per intimorire il viandante, a un certo punto compare una curva. Su quel gomito d'asfalto, poco sotto un gradino di roccia, spunta improvvisa come un saluto una casa d'apparenza antica.
E' una casupola umile, fatiscente, di forma inusuale, con finestre che almeno da un fianco guardano dolenti il viavai delle automobili.
(incipit)

I sette ponti saranno un viaggio metaforico che il protagonista farà nella sua memoria, per ritrovare fatti e persone che aveva volutamente dimenticato, ritrovando così non solo gli eventi più importanti della sua vita ma anche e soprattutto, sé stesso.

Si fermò appoggiato alla ringhiera, pronto a tutto. Sotto di lui parlottava il torrente. Era uno dei rari tratti in cui scorreva tranquillo. Laggiù il vento non andava a importunarlo. Salti e balze non s'ergevano a innervosire l'acqua e la culla dove scorreva era liscia come la mano di un bimbo. Intorno alla valle, tutto riposava nella tranquilla dolcezza di primavera. Tuttavia, la scena che gli si parò davanti sul settimo ponte non era affatto tranquilla.
(cit. pag.45)

Un romanzo breve, meno di un centinaio di pagine, che fa riflettere sui temi della famiglia, dell'amore in senso lato, dell'avidità. dei ricordi, dell'umiltà.
Un libro delicato, delicatissimo, che consiglio decisamente.



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