Un delitto avrà luogo di Agatha Christie



Ho riletto dopo parecchi anni questo romanzo di Agatha Christie, e anche questa volta come la prima, sono rimasta assolutamente coinvolta e illuminata dalla grande capacità della scrittrice di inserire nella più banale quotidianità, piccoli risvolti inquietanti che in genere ne turbano la calma e la tranquilla routine.

Fin dalle prime pagine, Agatha getta la sua esca letteraria fatta di una sottile atmosfera di attesa, il lettore naturalmente si lascia ingolosire e la storia comincia.
Di quale storia si tratti lo si vede già chiaramente dalla copertina del libro: un annuncio improbabile che compare sul giornale locale a sconvolgere la vita di un tranquillo villaggio della campagna inglese.
Questa volta però sarà compito di Miss Marple, chi non la conosce? uno dei mitici personaggi nati dalla penna della scrittrice, a condurre la polizia sulle tracce del colpevole e a svelare quale sia la dinamica del delitto.
C'è di mezzo una cospicua eredità, almeno così sembra...

Miss Jane Marple era quasi- anzi, era esattamente- come Craddock se l'era immaginata. Aveva un'aria molto più paciosa di quanto non avesse pensato, ma era anche parecchio più anziana. A dire la verità , sembrava vecchissima. Aveva i capelli candidi come la neve, il viso roseo ma rugoso, e due occhi azzurri ingenui e dolcissimi. Ed era sepolta sotto strati di morbida lana. C'era lana intorno alle sue spalle, sotto forma di uno spumoso scialle, ed era lana quella che stava lavorando a maglia e che si rivelò una copertina da neonato.
cit.pag.73

In realtà ogni romanzo di Agatha contiene molti sentimenti nascosti tra le pagine, accuratamente infilati sotto ai tappeti delle belle case inglesi di cui si racconta o tra le pieghe dei personaggi, ogni cosa sembra essere tale e invece non lo è affatto.

Nei suoi libri spesso il passato si riaffaccia con prepotenza, mescolando le carte e gli avvenimenti, cambiando in qualche modo la vita dei protagonisti.

Erano vecchie compagne di scuola. Ai tempi, Dora era una bella ragazza bionda con gli occhi azzurri, un pò sciocca. Ma la sua mancanza di intelligenza non era mai stata un ostacolo; 
l'allegria, la simpatia e la bellezza la rendevano una buona compagna. Avrebbe dovuto sposare qualche ufficiale dell'esercito o un avvocato di provincia. Aveva tante buona qualità: affetto, devozione, lealtà. Ma la vita non era stata generosa con lei. Aveva dovuto guadagnarsi da vivere. E, nonostante la sua buona volontà, non era mai riuscita in nessun campo.
cit.pag.16

Direi che tutti i suoi romanzi appartengono al genere poliziesco classico, nel vero senso tradizionale del termine, non sono cruenti, non sono volgari, hanno un andamento piuttosto lento che contraddistingue la cadenza britannica vecchio stile.
E proprio qui sta il suo bello, il suo fascino integrale, amato da così tante persone nel corso di decenni !!

Decisamente una lettura rilassante.
Grazie Agatha !


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