Storie e leggende del medioevo di Luisa Vallardi e Jana Costa / Vallardi Editore



Il libro di cui vi parlo oggi, recentemente pubblicato dalla storica casa editrice milanese Vallardi Editore, è una raccolta di Storie e leggende del Medioevo scritta da Luisa Vallardi e meravigliosamente illustrata da Jana Costa: insieme hanno saputo donare alle pagine di questo volumetto una incredibile atmosfera di bellezza e fascino, tanto da incantare e rapire i lettori di ogni di età.

Il giorno del torne, Keu, da poco nominato cavaliere, si stava preparando a scendere in lizza. Quando fu pronto, si accorse di non avere con sé la sua spada e ordinò ad Artù di correre a riprenderla alla locanda dove alloggiavano. Artù si precipitò. ma la porta della locanda era chiusa a chiave. Mentre se ne tornava triste e a mani vuote, passò accanto alla spada nella roccia e come la vide, senza notare la scritta, si disse: "La prenderò in prestito e questa sera la rimetterò al suo posto. Nessuno se ne accorgerà, perché tutti saranno al torneo."  impugnò l'elsa della spada e senza nessuno sforzo la estrasse e tornò di corsa al campo.
cit.pag.17

Durante la piacevolissima lettura del libro, ho ritrovato con grande entusiasmo molti degli eroi e dei personaggi storici del periodo medioevale, figure ben conosciute e note alla maggior parte di tutti noi perché entrate ormai a far parte dell'immaginario storico collettivo: in qualche momento della nostra infanzia infatti abbiamo sicuramente incontrato il coraggio di Re Artù o le magie di Mago Merlino, la storia d'amore di Tristano e Isotta oppure abbiamo seguito le avventure di Robin Hood e dei suoi compari.

Ecco, tutti questi amici e molti altri ancora, dato che le storie raccontate sono parecchie, li potrete incontrare nuovamente tra le pagine del libro, seguendo le battaglie e gli intrighi che rendono queste saghe letterarie un crogiolo di avventura e di coraggio, di libertà ed eroismo.

"Come hai potuto?" mormorò Ginevra quando Lancillotto fu finalmente da lei. "Come hai potuto tradirmi dopo ciò che mi avevi detto?" Lancillotto cercò invano di spiegare le sue ragioni, ma la regina non volle nemmeno ascoltarlo. "Vattene, e non farti mai più rivedere da me !"
Lancillotto era disperato: amava Ginevra più di sé stesso e la vita senza di lei era inconcepibile, così la notte stessa partì.
cit.pag.39

Come vi dicevo, le illustrazioni sono magnifiche, corredano spesso a tutta pagina i testi scritti, sono disegni minuziosi molto espressivi e pieni di passione: trasmettono grande vivacità grazie anche all'uso sapiente dei colori e alla cura dei particolari disegnati.

Un libro adatto ai ragazzi di ogni età, che non mancherà di accendere la fantasia di grandi e piccoli per un mondo medioevale davvero affascinante.

Assolutamente consigliato !!

Ringrazio la casa editrice Vallardi Editore per avermi inviato in omaggio questo bellissimo libro.



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